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Era il 1988, un maledetto venerdì.

Autore : Admin

18/05/2017 15:16:42

Era il 1988, un maledetto venerdì. 

Precisamente era venerdì 27 Maggio 1988, la 71esima edizione del "Giro d'Italia", la tappa era lunga, lunghissima per i tempi, 260 Km per andare da Vieste a Santa Maria Capua Vetere, una tappa interminabile, percorsa quasi come una transumanza, quasi per protesta.

Sul loro percorso c' era un arco, ma non un arco di quelli ufficiali che segna l'arrivo, no! C'era un Arco costruito lì ben 2.000 anni prima, l'Arco di Adriano, per gli abitanti del posto l'Arco e Capua.

35 sono i Km orari percorsi dai ciclisti, la velocità in questi casi è fatale, una piccola distrazione, un ostacolo non segnalato a dovere dall'organizzazione e patapam!

Un ciclista nel tentativo di un sorpasso gratta con il pedale il piede dell'antico monumento proiettandosi immediatamente a terra e a cadere su di lui il norvegese Pedersen, lo svizzero Schwarzentruber e Rodolfo Massi, all'epoca dei fatti appena 23enne.

Proprio lui, il marchigiano Rodolfo Massi, subisce le conseguenze peggiori, dopo lunghissimi attimi riprende conoscenza, ma è in pessime condizioni, clavicola rotta, naso, denti, trochite omerale sinistro e femore, sempre il sinistro. 
Operato al C.T.O. di Careggi. 
La sua gamba sarà per sempre più corta d’un centimetro.

Ho analizzato attentamente questa foto, ho notato che anche all'epoca l'asfalto era come quello di oggi, pieno di rattoppi...per i nostalgici della politica "datata", nulla è mai cambiato e nulla cambierà!

Spero di avervi fatto conoscere una nuova storia sulla nostra città o di avervela ricordata. 
[Trepiccione Donato]

 

 

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